Asma: cosa accade ai bronchi?

L’asma è una malattia che colpisce moltissime persone nel mondo, senza distinguere tra adulti e bambini. Si tratta di un’infezione dei bronchi che toglie il respiro: l’infiammazione provoca il restringimento dei bronchi e quindi diminuisce la quantità d’aria che respiriamo.

Quali sono i sintomi con cui si manifesta l'asma?

Molteplici possono essere le cause che portano all’asma, vediamole. Senza dubbio elementi presenti nell’aria (come graminacee, muffa, pelo di animale, polline, polvere) possono scatenare una reazione allergica; l’umidità presente in una stanza chiusa può influire, abitudini alimentari scorrette e consumo di farmaci antinfiammatori non steroidi (FANS) posso essere una possibile causa, così come il respirare fumo (attivo e passivo) o le emozioni intense (forti spaventi o stati di collera, ad esempio). L’infezione dei bronchi può, in particolari casi, essere il sintomo di patologie come la rinite allergica, il reflusso gastroesofageo o malattie cardiache. I sintomi tipici dell’asma sono: dispnea (cioè la difficoltà a respirare), dolore al torace, fiato corto, respiro sibilante e tosse (specialmente notturna per i bambini).

Come rimediare ad una crisi asmatica

Chi manifesta questi sintomi deve rivolgersi al proprio medico per tenere sotto controllo la patologia: in base alla causa scatenante, lo specialista può stabilire quale sia la terapia farmacologica appropriata. In farmacia è possibile trovare diversi prodotti: i cosiddetti “controller” servono a tenere a bada la malattia; i reliever servono, invece, a placare gli attacchi di crisi improvvisi. Si suggerisce, poi, di evitare di frequentare ambienti in cui sono presenti allergeni o dove si potrebbe respirare fumo passivo.